xpiazzagrande

COMITATO PER LA CONSERVAZIONE DI PIAZZA GRANDE

La nostra missione

Estratto dall’articolo qui di seguito

“SI PUò DUNQUE RISPONDERE ALLA BRUTTEZZA CHE CI CIRCONDA CON LA BELLEZZA. MA ANCHE CON LA RABBIA E L’INTELLIGENZA…SCENDETE NELLE PIAZZE, BOICOTTATE UN MARCHIO CHE NON CONSIDERATE ETICO, FATEVI RICEVERE DAL SINDACO, ARRABBIATEVI, INDIGNATEVI SE NECESSARIO. NON IMPORTA CHE COSA FATE, MA OGNI VOLTA CHE VEDETE QUALCOSA DI BRUTTO, AGITE”.

SULLA BELLEZZA

6 comments

6 Comments so far

  1. Cristiana Peruzzo novembre 3rd, 2007 18:23

    Articolo estremamente interessante. Grazie per averlo messo sul blog. Auguro al comitato un grande successo per tutto lo stupendo lavoro che sta facendo per il futuro di Piazza Grande.

  2. A.Cirinei novembre 19th, 2007 22:33

    Più d’un grido…

    …quasi quotidianamente s’alza, e più alti di tutti quelli dell’amico Gianni, per implorare – invano – attenzione sulla martoriata e trasandata, tetra, piazza Grande d’Arezzo. E’ un’infamia della quale non si curano in tanti: autorità, categorie economiche, amici dei monumenti, molti, troppi cittadini! Una vergogna della quale la storia, la politica, il futuro socio-economico della città, il mondo, chiederanno loro, prima o poi, di dar conto. E quel giorno, un giorno di libertà, nudo il loro nome proprio su questa Piazza sarà affisso, tra i pessimi esempi, e segnato a dito come monito per le nuove generazioni. Che però, purtroppo, non avranno del luogo, defunto lo spirito, che simulacri di pietra, e null’altro.

    Angiolo Cirinei

  3. A.Cirinei novembre 27th, 2007 08:37

    LA VELA

    Parlando di una nave antica, i primi cenni di descrizione sono per la prua, per la poppa e, certamente, anche per la vela. L’antica nave “Arezzo”, da poco, ha visto alzare la sua vela, e proprio in questi giorni è stata dichiarata ben fissata, e pronta ad espletare il suo compito. Un po’ metaforicamente (e forse anche, mi si conceda, con un po’ d’ironia), sto parlando della vela che, fissata all’albero maestro del nuovo palazzo di Giustizia, sembra voler essere il propulsore di tutta la nave. Curioso che le prime miglia dopo il varo questa nave, mossa da questa vela, le copra con a bordo coloro che l’hanno costruita, i suoi armatori. Pare infatti che i primi a finire sottocoperta… no, sotto processo, in questa nave e all’ombra di questa vela, siano proprio quelli di “variantopoli”. Non è certo piacevole, per una città, vedere propri ex amministratori in tale situazione, e non confortevole è il constatare come sia la Giustizia a ricoprire un ruolo primario, da albero maestro, anche negli spazi del sistema che dovrebbero essere un campo quasi esclusivamente politico. Ma purtroppo il sistema è profondamente malato, e al suo capezzale pare siano necessari anche certi medici, i giudici. Ebbene, se il benevolo lettore vorrà avere la compiacenza di considerare tutto quanto ho scritto finora soltanto una premessa, io gli prometto che nel contenuto sarò più esplicito, e quindi più breve. Se l’essere fedifraghi, più in termini etici che giuridici, comportasse comunque una responsabilità anche penale, all’ombra di questa vela, sotto processo, ci dovrebbero finire anche gli attuali nostri amministratori (comunali!). Sì, perché se la cosiddetta “battaglia delle pietre”, ovvero il problema del restauro alla pavimentazione di piazza Grande, si concluse, fu risolto, con un patto tra il Comune e il Comitato “X piazza Grande”, garante la Soprintendenza ai Beni Culturali, patto i cui termini sono stati ampiamente resi noti dalla stampa locale, il Comune, adesso, vuol fare il fedifrago!, marcia indietro; e addirittura, il Comune, arriva a mettere in discussione l’autorità che si fece garante, al punto da far traballare la poltrona del Soprintendente! Mi pare ovvio concludere (anche per la felicità del lettore) che si sia di fronte a un’ulteriore conferma circa la gravità della malattia del sistema; nonostante che lì, dietro l’angolo, ci siano sempre pronti, con i loro clisteri, i medici-giudici.

    Angiolo Cirinei

  4. A.Cirinei novembre 30th, 2007 15:26

    per piazza Grande…

    …forse qualcosa di positivo s’è mosso. La strada, giusta, imboccata per il restauro alla pavimentazione pare il Comune, adesso, disposto veramente a seguirla fino in fondo; e magari a farne modello per il futuro. Il Comitato “X piazza Grande”, quale libera associazione di cittadini, ha messo del suo. La Soprintendenza ha, nell’ambito delle proprie e irrinunciabili prerogative, emanato alcune disposizioni al fine di realizzare un intervento di restauro scientificamente corretto. La ditta Zambelli e le sue maestranze lavorano bene. Si sarebbe di fronte, insomma, a una concreta applicazione dell’articolo 9 della Costituzione, quando recita che la Repubblica « Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione ». La Repubblica…, cioè tutti. Bene. Ieri sera ho visto anche che il buio spettrale in cui la Piazza era da tempo abbandonata si è dissolto, con l’opportuna accensione di certe luci; spero non siano soltanto natalizie… Dei giorni scorsi la buona notizia dell’apertura, sotto le Logge, dell’ufficio “Fiera Antiquaria – APT”. Non resta che augurare alla nostra piazza Grande buone feste e ad majora, inter pocula.
    Angiolo Cirinei

  5. A.Cirinei dicembre 6th, 2007 15:37

    I lavori alla pavimentazione di piazza Grande, come si sa, hanno preso il verso giusto, e già molti metri di lastricato sono stati abilmente “ricuciti”. Purtroppo, ieri, a causa di una non meglio precisabile S.p.A. venditrice di servizi (corrente elettrica, telefono, acqua, metano, non so…), si è dovuto “riscucire” un pezzo di lastricato. Il Comune, di fronte a questi malfattori, dovrebbe vestirsi di brutto e, almeno, farsi pagare profumatamente il danno.

    Angiolo Cirinei

  6. A.Cirinei dicembre 25th, 2007 10:51

    Dopo il salvataggio del 2007, auguro alla nostra Piazza un 2008 che la sollevi, almeno un po’, dal lugubre stato depressivo in cui giace abbandonata.
    Per questo non serve schierarsi politicamente…, anzi!
    Bisogna invece “rispondere alla bruttezza” che l’assedia (auto sempre in sosta e cumuli di spazzatura, a cui, ahimè, si potrebbe dare un’identità ben precisa e, ri-ahimè, purtroppo a noi conosciuta); ci vuole “rabbia e intelligenza”, perché la sopraffazione è spesso vincente di fronte alla calma e alla stupidità. Scendiamo in piazza, arrabbiamoci, indigniamoci: al Sindaco, in primis, e a molti suoi Assessori, non va il mio augurio: è troppa la loro ignavia dinanzi a questo brutto, che mi/ci offende profondamente nella mia/nostra intima adesione al bello, al vero, al buono.

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